Gianfranco Meggiato
Sfera Zapfira, 2023
Bronze casting
d 45 cm
Ed. 7/8
(EN) In Gianfranco Meggiato’s sculptures, the central sphere always represents the soul, the realm of thought. It reflects the world around it, and the observer who gazes upon it also...
(EN) In Gianfranco Meggiato’s sculptures, the central sphere always represents the soul, the realm of thought. It reflects the world around it, and the observer who gazes upon it also becomes part of the work. The dark elements surrounding the sphere symbolize the difficulties of life which, once transformed into experience, allow the human spirit to shine again. In this sculpture, the softness of the external bronze lattices that usually characterize Meggiato’s works is transformed into blades, defending the soul of Arab women—always ready to hide, to protect themselves, and, if necessary, to strike. Zefira is the name of a queen from the Maghreb.
(IT) Nelle sculture di Gianfranco Meggiato la sfera centrale rappresenta sempre l’anima, il pensiero. Essa riflette il mondo che la circonda e l’osservatore che la guarda entra anch’egli a far parte dell’opera. Le parti scure che circondano la sfera simboleggiano le difficoltà della vita che, se trasformate in esperienza, permettono all’animo umano di tornare a splendere. In questa scultura, la morbidezza dei reticoli esterni bronzei che caratterizzano le opere di Meggiato si trasforma in lame a difesa dell’anima delle donne arabe, sempre pronte a nascondersi, proteggersi e, se necessario, attaccare. Zefira è il nome di una regina del Maghreb.
(IT) Nelle sculture di Gianfranco Meggiato la sfera centrale rappresenta sempre l’anima, il pensiero. Essa riflette il mondo che la circonda e l’osservatore che la guarda entra anch’egli a far parte dell’opera. Le parti scure che circondano la sfera simboleggiano le difficoltà della vita che, se trasformate in esperienza, permettono all’animo umano di tornare a splendere. In questa scultura, la morbidezza dei reticoli esterni bronzei che caratterizzano le opere di Meggiato si trasforma in lame a difesa dell’anima delle donne arabe, sempre pronte a nascondersi, proteggersi e, se necessario, attaccare. Zefira è il nome di una regina del Maghreb.