Gianfranco Meggiato
"Cerco Un Centro di Gravità Permanente", 2019
Fusione in bronzo a cera persa
d 60 cm
Ed. 3/6
(EN) In Gianfranco Meggiato’s sculptures, the central sphere always represents the soul, the realm of thought. It reflects the world around it, and the observer who gazes upon it also...
(EN) In Gianfranco Meggiato’s sculptures, the central sphere always represents the soul, the realm of thought. It reflects the world around it, and the observer who gazes upon it also becomes part of the work. The dark elements surrounding the sphere symbolize the difficulties of life which, once transformed into experience, allow the human spirit to shine again. This sculpture, unlike the others, approaches a two-dimensional form, making it not spherical but seemingly flat. The work seeks to convey an inner state of stability, balance, and centeredness—a steadfast inner point from which to face life’s challenges with clarity, serenity, and detachment, without being overwhelmed by external circumstances.
(IT) Nelle sculture di Gianfranco Meggiato la sfera centrale rappresenta sempre l’anima, il pensiero. Essa riflette il mondo che la circonda e l’osservatore che la guarda entra anch’egli a far parte dell’opera. Le parti scure che circondano la sfera simboleggiano le difficoltà della vita che, se trasformate in esperienza, permettono all’animo umano di tornare a splendere. Questa scultura, a differenza delle altre, si avvicina al bidimensionale, rendendola non sferica ma apparentemente piatta. L’opera vuole raccontare uno stato interiore di stabilità, equilibrio e centratura, un punto fermo interiore da cui affrontare le sfide della vita con chiarezza, serenità e distacco, senza lasciarsi travolgere dalle circostanze esterne.
(IT) Nelle sculture di Gianfranco Meggiato la sfera centrale rappresenta sempre l’anima, il pensiero. Essa riflette il mondo che la circonda e l’osservatore che la guarda entra anch’egli a far parte dell’opera. Le parti scure che circondano la sfera simboleggiano le difficoltà della vita che, se trasformate in esperienza, permettono all’animo umano di tornare a splendere. Questa scultura, a differenza delle altre, si avvicina al bidimensionale, rendendola non sferica ma apparentemente piatta. L’opera vuole raccontare uno stato interiore di stabilità, equilibrio e centratura, un punto fermo interiore da cui affrontare le sfide della vita con chiarezza, serenità e distacco, senza lasciarsi travolgere dalle circostanze esterne.