Tredici opere monumentali catturano l'attenzione dei visitatori. Un pubblico internazionale, turisti di ogni provenienza, che, oltre ad ammirare lo splendore della Valle dei Templi ad Agrigento, potranno ora apprezzare anche l'arte contemporanea, grazie alle sculture dell'artista veneziano Gianfranco Meggiato (1963) esposte in occasione della personale "L'Uomo Quantico: non c'è futuro senza memoria", dal 28 luglio 2021 al 4 gennaio 2022. Una mossa delicata, considerato che molti sono convinti che l'Italia abbia solo tesori per eredità storica: se un avvincente sito archeologico, inserito anche nel 1997 nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, può ospitare anche mostre di artisti contemporanei, perché non cogliere l'occasione?
La ricerca dell'artista veneziano Gianfranco Meggiato arriva alla Valle dei Templi di Agrigento per entrare in contatto con il sito e ritrovare il suo uomo contemporaneo, tra i segni di antiche civiltà. Le sculture di oggi incontrano l'architettura di ieri. Leghe metalliche che sfidano le forme conosciute, blocchi di pietra che hanno sfidato i secoli. Una celebrazione dell'uomo, della creatività e, ancora di più, di ciò che c'è dietro - prima del razionale, del noto e del visibile.