La monumentale versione de “Il Peso del Tempo Sospeso” di Stefano Bombardieri è collocata in Piazza della Vittoria a Brescia.
Quest'opera parla di una condizione umana e di uno stato d'animo. Il concept di questa scultura, concepita quasi 20 anni fa, rimane molto contemporaneo, soprattutto in quel periodo in cui il Covid-19 ha suscitato in noi un senso di incertezza e ha creato un vuoto nelle nostre vite. La percezione del tempo cambia man mano che mutiamo la percezione del nostro stile di vita e del nostro rapporto con gli altri. Il rinoceronte diventa la metafora del peso su di noi: l'animale appeso nella sua posizione gergale sottolinea il distacco temporaneo dalle nostre abitudini e certezze.
Il rinoceronte diventa noi: siamo appesi, costretti e bloccati, però, sempre pronti a tornare a terra.
Nato nel 1968 a Brescia, Bombardieri - figlio dello scultore Remo Bombardieri - affianca fin da piccolo gli studi artistici allo studio del padre. Accanto alla realizzazione di sculture figurative, perlopiù "monumentali" e quindi di grandi dimensioni, realizza opere legate all'arte povera, all'arte concettuale e alle videoinstallazioni. Tra le sue mostre più note sicuramente "Il conto alla rovescia degli animali".
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